
48 anni fa moriva Patrice Lumumba. Il primo Premier del Congo indipendente, padre della patria, ideale ispiratore di sogni mai realizzati e dell'indipendenza ottenuta dal Belgio, dopo soli tre mesi fu destituito dalla sua carica, poi fu fatto arrestare dall'allora colonnello Mobutu e giustiziato il 17 gennaio 1961.
Documenti desecretati negli Usa e la testimonianza di un ex agente della Cia hanno da tempo chiarito che l'assassinio di Lumumba fu voluto e pianificato in pieno coordinamento con l'intelligence statunitense, che mal digeriva un leader nazionalista che voleva espandere pericolose idee comuniste nel cuore dell'Africa nera.
Con una cerimonia ufficiale davanti al monumento che lo ricorda, il "padre della patria" è stato oggi celebrato dalle autorità congolesi, presidente Kabila in testa. Ma chissà cosa penserebbe di loro Lumumba, se oggi ne vedesse l'operato e se sapesse come è ridotto e svenduto il suo ricchissimo, poverissimo paese.
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