2 luglio 2013

Goma 2013. Neverending story


Lasciamo Goma stamattina, dopo una decina di giorni di soggiorno. Lasciamo una città viva, attiva, caotica e contraddittoria: la ricchezza aumenta vieppiù, barricata in ville di lusso, e diviene ancor più stridente il contrasto con la massa di gente che ha poco o niente e con i campi sfollati, straripanti. Lo stato non fa nulla, assenti le infrastrutture, le strade sono un disastro di polvere che si deposita ovunque.
La città vive, deve vivere. Ma sotto una cappa di ansia che blocca ogni progettualità. È sotto assedio. Dalla parte di Rutshuru l'M23 ha avvicinato il suo quartier generale alla città, due giorni fa. La MONUSCO aumenta la sorveglianza, con elicotteri e pattugliamenti. Dalla parte di Sake, una fonte per ora non verificata ci dice che Nkunda sarebbe tornato, ben armato e con mercenari stranieri. Si preparebbe una recrudescenza del conflitto. A suivre...

(Queste info sono prese sul terreno, ma da qui non mi è facile verificarne tutte)





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