"Simama, alzati Africa". Un auspicio, un augurio, una speranza condivisa da chiunque ami quella terra rossa e solare, quei popoli vivi e vitali, quei colori assoluti. E da chiunque soffra davanti alle enormi ingiustizie di cui questo continente è vittima.
11 novembre 2008
Escalation
Al peggio non c'è fine. Da una parte, arrivano i soldati angolani amici di Kabila, dall'altra Nkunda punta al Sud Kivu. Davvero la guerra ha tutte le intenzioni di allargarsi. La diplomazia è arenata, mentre i messaggi indiretti sono sempre più allarmanti. Dal Sudafrica arriva l'appoggio a Kinshasa, la Francia fa arrestare sul suolo tedesco una delle donne del governo di Kigali, vicina al presidente. La posta in gioco è sempre più alta. Per ora, forse, solo un mostrare i muscoli per strappare all'avversario ciò che si vuole. Ma il timore che la crisi si estenda a tutta la Regione del Grandi Laghi è sempre più fondato. Verso la Seconda "Guerra mondiale d'Africa"? La prima si svolse sotto l'era Clinton. Speriamo che Obama sia più illuminato.
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